La più grande delle isole Baleari è ricca di risorse naturali, paesaggi, cultura e gastronomia. Palma, il suo capoluogo, ben merita una visita di almeno un paio di giorni. In questo post ti diamo qualche idea su cosa fare nei dintorni di Palma durante il tuo prossimo viaggio.
Un'escursione sulla Sierra di Tramontana
Facendo una passeggiata in auto da Palma, troverai questa cordigliera che si estende nella parte nord-occidentale dell'isola e la cui bellezza le è valsa l'iscrizione nell'elenco del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, uno scenario da non perdere se visiti Maiorca. Se ti piace camminare in montagna, non esitare a scegliere un itinerario a piedi per esplorare la Sierra di Tramontana. Se invece preferisci conoscerla senza bruciare più calorie di quelle necessarie per girare il volante e spingere la frizione, ti raccomandiamo di percorrere la strada principale che la attraversa. Il percorso è sinuoso, talvolta stretto ma accessibile, purché sul lunotto posteriore della tua auto non ci sia la P di principiante. Merita uno sforzo non solo perché potrai godere di uno dei paesaggi più belli di Maiorca, ma anche per la ricompensa finale che ti aspetta: Sa Calobra, un impressionante complesso di due spiagge ghiaiose raccolte tra scogliere pronunciate e divise dalla gola Torrent de Pareis.
La Valldemossa di Chopin e la "coca de patata"
Molto vicino a Palma, a circa mezz'ora in auto, si trova la bellissima cittadina di Valldemossa, dove potrai passeggiare lungo stradine selciate, ammirare i fiori e le piante che danno colore alle facciate e agli ingressi delle case, e saperne qualcosa di più del soggiorno del compositore polacco Frederic Chopin e della scrittrice George Sand sull'isola tra il 1838 e il 1839. Quella che all'epoca era la coppia più famosa di Parigi, visse per qualche mese nella certosa di Valldemossa con i figli di lei e sembra che il periodo trascorso in questa località della Sierra di Tramontana non sia stato proprio uno dei più sereni. Gli abitanti non approvavano che la coppia non sposata vivesse in un luogo sacro e non vedevano di buon occhio la scrittrice George Sand, che fumava e indossava i pantaloni. Ciononostante, la vita tranquilla e isolata condotta dagli artisti diede i sui frutti: Chopin completò alcune opere e ne compose altre due, mentre la Sand si dedicò al romanzo Spiridion e trasse ispirazione per l'opera Un inverno a Maiorca, che descrive le impressioni sul paesaggio e il carattere degli abitanti di Valldemossa.
Non sappiamo se già all'epoca a Maiorca esistesse la coca de patata, ma se così fosse, siamo certi che Chopin e la Sand sarebbero stati golosi di questo dolcetto morbido e leggero, tipico della località, che potrai assaporare nelle varie pasticcerie e caffetterie del posto. La "coca de patata" è già di per sé un ottimo motivo per andare a Valldemossa!
Di festa in festa, ma senza perdere la testa
Con l'arrivo dell'estate, Maiorca inaugura la stagione delle feste popolari. Si svolgono durante numerosi fine settimana, con un programma che abitualmente prevede una notte di concerti e sessioni di musica per ballare selezionata da Dj. Queste feste popolari attraggono tutti sull'isola e rappresentano la proposta perfetta per divertirsi con la gente del posto sin dall'arrivo del solstizio d'estate. Potrai partecipare a molte di queste iniziative nei dintorni di Palma: dai un'occhiata al calendario delle feste e vedrai che le opzioni per divertirti e sentirti come uno del posto sono più che infinite!
Assaporare la gastronomia di Maiorca
Gli abitanti di Maiorca ti diranno che la gastronomia della loro isola è la più buona di tutte. Sarebbe un peccato ripartire senza aver provato prima le "ensaimadas", la "sobrasada", i "cocarrois", il fritto maiorchino, la "coca de trempó", la lingua con i capperi o le zuppe maiorchine. Un classico dell'isola dove potrai provare molte di queste pietanze è il Celler de Can Marron, a Inca, un ristorante sobrio ma autentico, con una gastronomia locale senza fronzoli.
Mentre per gustare le "ensaimadas", ne troverai di eccellenti in qualsiasi forno o pasticceria. In alternativa, puoi sempre fare un'incursione a Ca’n Joan de s’Aigo, un'istituzione a Palma di Maiorca, o raggiungere il Forn de Sant Francesc, sempre a Inca, un vero e proprio influencer su instagram grazie agli oltre 300 mila follower che ha su questo social network! Oltre a postare belle foto, Joan Seguí (anima di questa panetteria) nel 2017 ha vinto il premio per la miglior "ensaimada" del mondo.
Un giro a Sa Dragonera in canoa o paddle surf
Montare su una canoa o un paddle surf può essere un modo originale di bruciare le calorie delle "ensaimadas" assaporate durante il tuo soggiorno e di scoprire quest'isola circondata da leggende e misteri. Da qui sono passati esploratori, pirati, banditi, contrabbandieri e conquistatori. Tanto per ricordarne qualcuno, fu a Sa Dragonera che Jaime I il Conquistatore preparò l'attacco per conquistare Maiorca o che il pirata Barbarossa stabilì il suo centro operativo per controllare il traffico marittimo tra Barcellona e Maiorca.
Nel 1974, un'impresa di costruzioni acquistò l'isola per costruire un'area residenziale con 1200 abitazioni e un porto turistico, ma grazie a un'intensa campagna ambientale, la Audiencia Nacional decretò che l'isola non poteva essere urbanizzata. Nel 1987 fu acquistata dal Consell de Mallorca e nel 1995 fu dichiarata Parco Naturale.
Queste sono solo alcune delle proposte più originali che potrai trovare vicino a Palma di Maiorca se decidi di approfittare delle offerte di Vueling per visitare le Isole Baleari. Non abbiamo parlato della possibilità di fare il bagno nelle sue acque cristalline... ma naturalmente l'abbiamo dato per scontato!..